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VIENI A VEDERE I DINOSAURI A VENEZIA, AL MUSEO DI STORIA NATURALE

Tra i musei da visitare a Venezia, il Museo di Storia Naturale offre un percorso di visita interattivo e coinvolgente, concepito per fondersi armonicamente con la raffinata atmosfera di uno dei palazzi più antichi di Venezia, il Fontego dei Turchi.


  • In questa scheda potrete trovare le informazioni per organizzare la vostra visita al Museo di Storia Naturale di Venezia: orari e prezzi, chiusure, descrizione del percorso espositivo e tipologie di biglietti dei musei a Venezia – Museo di Storia Naturale, Venezia: biglietto individuale e Museum Pass

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Costruito nella prima metà del ‘200, il Fontego dei Turchi è considerato uno dei più caratteristici palazzi affacciati sul Canal Grande. Il Fondaco dei Turchi è diventato famoso come sede commerciale dei mercanti turchi a Venezia, funzione che ha svolto per circa due secoli dopo essere stato sede di rappresentanza della Repubblica di Venezia e dimora di nobili famiglie locali. Nell’800, dopo un restauro volto al recupero dell’edificio originario, il Fontego dei Turchi ha ospitato il Museo Correr. Dal 1923 accoglie il Museo di Storia Naturale di Venezia.

Il suo allestimento è una delle punte di diamante dei musei a Venezia: Storia Naturale vanta un impianto museografico moderno ed accattivante che riesce a coinvolgere il visitatore portandolo ad interagire con le opere esposte.

Al piano terra del Museo di Storia Naturale a Venezia, l’ingresso introduce i visitatori nei primi due ambienti del percorso espositivo:

  • La Galleria dei Cetacei accoglie due delle maggiori attrazioni del museo, uno scheletro di Balenottera comune (Balaenoptera physalus) lungo circa 20 m e quello di un giovane Capodoglio (Physeter catodon). I cetacei sono sospesi al soffitto grazie a strutture in acciaio che consentono di percorrere lo spazio sottostante, corredato da informazioni e curiosità, oltre che da un dispositivo per la riproduzione dei canti delle balene.
  • L’Acquario delle tegnùe permette di ammirare uno degli ambienti più singolari dell’Alto Adriatico, ricreato in una vasca lunga 5 m. Le tegnùe sono ristrette zone in cui il fondale del mare Adriatico, solitamente sabbioso o fangoso, diventa duro e roccioso dando origine a delle oasi di grande ed insolita varietà biologica. Il Museo Civico di Storia Naturale di Venezia si occupa da anni di questi affascinanti aree, sia dal punto di vista ambientale che per studiarne le specie che vi abitano. Per favorire il coinvolgimento dei visitatori del Museo di Storia Naturale di Venezia, famiglie ma soprattutto bambini e studenti, nella sala è stato predisposto anche un ‘acquario virtuale’ che favorisce l’interazione con i vari organismi che vi dimorano.

Il primo piano del Museo di Storia Naturale di Venezia al Fondaco Dei Turchi è suddiviso in tre sezioni ben definite:

  • Sulle tracce della vita. Dalla comparsa dei primi organismi viventi all’uomo, una visita ‘guidata’ dai fossili – fondamentali per comprendere la formazione e la storia della vita sulla Terra – attraverso alcune sale che accostano reperti, immagini, riproduzioni e dispositivi multimediali per aiutare il visitatore ad entrare in contatto con le testimonianze del nostro passato più remoto. In questa sezione sono custoditi i più famosi reperti del Museo di Storia Naturale di Venezia, i dinosauri: lo scheletro del Ouranosaurus nigeriensis lungo più di 7 m ed il cranio del Sarchosuchus imperator ritrovati dal celebre paleontologo Giancarlo Ligabue durante le sue spedizioni in Africa.
  • Raccogliere per stupire, raccogliere per studiare: evoluzione del collezionismo naturalistico e nascita della museologia scientifica. Il Museo di Storia Naturale di Venezia racconta il collezionismo scientifico in sei sale e due sottosezioni: ‘Esploratori veneziani’, con le eccezionali collezioni di Giovanni Miani e Giuseppe De Reali - che tra il XIX e l’inizio del XX secolo viaggiarono in Africa settentrionale, sahariana ed equatoriale - cui si aggiunge una sala dedicata a Giancarlo Ligabue; la seconda sottosezione è dedicata alla museologia naturalistica. Dalla cinquecentesca Wunderkammer affollata di oggetti di ogni tipo raccolti con il solo scopo di stupire, fino all’avvento del metodo scientifico che favorisce la creazione di raccolte finalizzate allo studio, all’interpretazione e alla classificazione dei materiali. Il percorso di questa sezione si conclude in un’ampia sala affacciata sul Canal Grande, dove le più importanti collezioni del Museo di Storia Naturale a Venezia, vengono esposti in un imponente armadio-espositore assieme agli strumenti scientifici e alle pubblicazioni dei numerosi studiosi che nel tempo hanno contribuito ad arricchire il patrimonio del museo della storia naturale di Venezia.
  • Le strategie della vita. Un percorso alla scoperta di differenze ed analogie tra le diverse forme di vita, attuali ed estinte, che ne spiega: ‘Forme e funzioni’ (biodiversità e strategie di vita sulla terra); ‘Nutrizione’ (strategie per procurarsi il cibo, energia, tipi di alimentazione, ciclo della vita); ‘Movimento’ (muoversi nello spazio e nelle diverse situazioni).

Piano laguna

  • Una sezione dedicata interamente alla Laguna di Venezia e al rapporto fra uomo e ambiente circostante: organismi, animali, piante e ricerche raccontano l’evoluzione del territorio in cui sorge il Museo di Storia Naturale. I visitatori potranno accedere ad un’inedita chiave di lettura per comprendere la relazione unica e speciale che lega Venezia alla sua laguna… Una vista approfondita, simbolica e sensoriale all’interno del microcosmo lagunare, un ambiente straordinario sia per le caratteristiche geomorfologiche, sia per le tradizioni legate alle particolarità naturalistiche, ambientali e paesistiche.

Oltre al percorso espositivo, il Museo di Storia Naturale di Venezia dispone di vasti depositi che accolgono oltre due milioni di pezzi. Questi particolari ambienti sono accessibili solo su richiesta da ricercatori e studiosi in quanto devono garantire la corretta conservazione dei preziosi reperti che ospitano. Nei depositi del Museo di Storia Naturale di Venezia vengono conservate: raccolte di botanicacollezioni zoologichemineraliroccefossiliantichi strumenti scientifici, collezioni di anatomiaantropologiaarcheologiaetnografia veneta, reperti africani.

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Museo Storia Naturale di Venezia - Orari Apertura

Dal 1 agosto 2020: da venerdì a domenica 11.00 – 17.00 (ingresso fino alle 16.00)

Chiusure: 25 dicembre, 1 gennaio.

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