GALLERIE DELL'ACCADEMIA, lo scrigno del patrimonio artistico di Venezia
La storia ci porta nel lontano 1750, anno di nascita dell’Accademia di pittori e scultori che, inizialmente, raccoglieva i lavori degli studenti
All’inizio dell’800, Napoleone Bonaparte istituì l’Accademia Belle Arti di Venezia che riuniva le opere del Settecento raccolte fino a quel momento. Con il passare del tempo, le collezioni andarono via via ampliandosi grazie a donazioni private, acquisti statali e restituzioni di opere d’arte dall’Austria. Nel 1879 le Gallerie dell’Accademia si staccarono dall’Accademia delle Belle Arti per poi entrare a far parte del Ministero dei Beni Culturali Italiano.
Durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, furono molti i dipinti trasferiti in luoghi più sicuri ma, fortunatamente, dopo l’imponente restauro terminato nel 1949, ebbe inizio un lungo lavoro di acquisizione di importantissimi capolavori. Oggi, la Galleria dell’Accademia è scrigno di un patrimonio di inestimabile valore in grado di ripercorrere la storia della pittura veneziana.
GALLERIE DELL'ACCADEMIA VENEZIA: OPERE
Tra i lavori del 300 emergono il polittico di Lorenzo Veneziano raffigurante ‘L’Annunciazione, Santi e Profeti’ ed il ‘San Lorenzo e la Madonna in trono con Bambino e devoti’ di Nicolò di Pietro.
Alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, la collezione dedicata ai dipinti del 400 vede, tra le opere più importanti, la piccola ma preziosissima tavola di Andrea Mantegna intitolata ‘San Giorgio’, la ‘Leggenda di Sant’Orsola’, una magnifica serie di tele realizzate da Carpaccio raffiguranti la storia della principessa di Bretagna e la ‘Pala di San Giobbe’ del Bellini.
Arriviamo ai capolavori del 500, tra quali non possiamo fare a meno di menzionare l’opera forse più celebre, ‘La Tempesta’ del Giorgione, un quadro che stupisce per l’uso del colore ma il cui significato ancora oggi resta avvolto nel mistero. Degna di nota anche ‘La Pietà’ di Tiziano, destinata alla Chiesa dei Frari ma purtroppo portata a termine da Palma il Giovane dopo la morte del maestro. Altre tele molto importanti sono ‘Il Miracolo di San Marco’ di Tintoretto ed il celebre capolavoro di Paolo Veronese intitolato ‘Il convitto in casa di Levi’: il modo innovativo in cui l’autore affrontò il tema – l’ultima cena di Cristo – suscitò un vero scandalo, tanto da essere portato davanti alla Sacra Inquisizione.
Si prosegue con il 600, rappresentato da pittori quali Maffei, Mazzoni e Strozzi, e il 700 che comprende quadri del Canaletto, di Piazzetta e Tiepolo, tanto per citarne alcuni.
Le Gallerie dell’Accademia di Venezia, all'interno del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, ospitano un’opera dal valore inestimabile: ‘L’uomo Vitruviano’ di Leonardo da Vinci, dove il grande Maestro rappresenta le proporzioni ideali del corpo umano, inserendo due figure perfette all'interno di un cerchio, che simboleggia l’Universo, e di un quadrato, che simboleggia la Terra. Una rappresentazione talmente importante, da condizionare tutto il periodo Rinascimentale… e non solo!
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Gallerie dell'Accademia di Venezia: Orari e Giorni di apertura
Lunedì: 8.15-14.00
Da martedì a venerdì: 8.15-19.15
Chiuso: 1 gennaio e 25 dicembre